Mark Spitz spegne 71 candeline. Il grande protagonista delle Olimpiadi di Monaco ha vinto 7 medaglie d’oro, record battuto solo da Phelps.
Tanti auguri a Mark Spitz, il protagonista assoluto delle Olimpiadi del 1972. L’ex nuotatore compie 71 anni, essendo nato il 10 febbraio 1950.
California-Hawaii, andata e ritorno
Spitz viene alla luce a Modesto, in California. La famiglia si trasferisce poi nelle Isole Hawaii, dove inizia a nuotare sotto gli insegnamenti del padre. All’età di sei anni Mark ritorna negli USA, a Sacramento, dove continua a coltivare la passione per il nuoto. Il padre Arnold è il suo più importante motivatore: ripeteva al figlio la famosa frase: “Nuotare non è tutto, vincere lo è“. Mark entra successivamente nella prestigiosa Santa Clara Swim Club.
Il flop di Città del Messico
Mark Spitz comincia a infrangere i record juniores e stravince i giochi Pan-americani. Le olimpiadi di Città del Messico del 1968 dovevano essere la definitiva consacrazione. Alla vigilia dei giochi il nuotatore dichiara che avrebbe vinto 6 medaglie d’oro, cancellando dalla memoria collettiva il record di 4 ori ottenuto da Don Schollander ai giochi di Tokyo del 1964. Tuttavia, nelle gare individuali raccoglie solo un argento e un bronzo, vincendo due ori solo nelle staffette.
Leggenda a Monaco di Baviera
Spitz è abbattuto dalla delusione. Ma si allena ancora più duramente per puntare ai giochi di Monaco 1972. Il suo tuffo nella leggenda inizia con la gara dei 200 metri farfalla, seguita dal successo nei 200 metri stile libero. Non fallisce nella sua gara preferita, i 100 metri farfalla. L’ostacolo maggiore sono i 100 metri stile libero: Mark Spitz considera questa prova il suo punto debole, ma vince con il tempo record di 51’22”. Le staffette USA erano da sempre considerate le più forti e anche in questa occasione non tradiscono. Diventa così una leggenda con sette ori nella stessa manifestazione. Solo Phelps, anni dopo, farà meglio.